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"Le mie colonie"..., ...negli anni '50: ricordi di ZioDino e di Rosaria

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federica '79
view post Posted on 4/9/2008, 00:11




Benvenuto Nicola!!! Un'altra testimonianza preziosa.
Mi permetto di inserire qui il messaggio che avevi inviato a me (e forse ad altri...) in privato, perchè è evidentemente indirizzato al forum ed aggiunge qualcosina a quanto hai scritto pubblicamente:

CITAZIONE
Salve a tutti , nn avrei mai pensato che in giro ci fossero persone che parlassero di colonie estive , bhè devo dire una cosa io mi chiamo nico e sono barese ho 45 anni e per 5 sono andato in colonia a monteluco di spoleto, le cinque estati piu belle della mia vita, ero lì persino quando a bari ci fu il colera e siamo dovuti rimanere in colonia altri 15 giorni, sìììììììììì....io rticordo monteluco così chiaramente che nn nascondo una certa emozione nel parlarne, ho sempre desiderato tornare a stare lì qualche giorno, ma nn so perchè ho sempre avuto paura che la magia dei ricordi sparisse vedendo le cose come sono oggi e da adulto, rimpiango solo di non aver potuto farmi il famoso sesto anno in quanto al quinto scappai per 2 giorni e mi ripresero i carabinieri giù a valle in un convento di frati, così mio padre ... bhè potete capire ...vorrei sapere se c è in giro qulcuno che abbia delle immagini delle cartoline e magari se qualcuno ha VAGLIA DI RICORDARE A me farebbe piacere...ciao a tutti..e grazie ...........................nico

Quanto al desiderio che esprimi, credo che potrebbe farti piacere sapere dell'incontro che si sta programmando per il 20-21 settembre p.v. ad Ivrea, del quale ci ha resi edotti Uenzi ed al quale cercheremo un po' tutti di partecipare.
Qui potrai capire di cosa si tratta: http://olivetti.forumfree.net/?t=28972760&st=30

Saremo felicissimi di leggere qualche tuo racconto o sensazione, se avrai voglia di condividerli :)
 
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ZioDino
view post Posted on 4/9/2008, 08:24




Caro Nico, doppio piacere di leggerti: perchè sei un vecchio Montelucano e perchè sei di Bari come me.
Il ricordo di Monteluco, te ne sarai accorto, è talmente vivo in me che se qualcuno mi ci riportasse ad occhi bendati e inciampassi in un sasso qualsiasi sarei certo di riconoscerne posizione ed eventuali spostamenti della stessa nel tempo. :P
Nella colonia dell'Enpas c'è stato per una sola stagione anche mio figlio Michele che l'anno scorso, trovandosi in vacanza in Umbria con la sua ragazza, è tornato a Monteluco ed ha fotografato l'edificio che pare fosse in ristrutturazione per essere destinato ad albergo. E' anche entrato nella mia cara colonia che è in stato di abbandono ed ha fatto una serie di fotografie all'esterno ed all'interno che sono visibili sul sito Google Earth. Se vuoi vederle devi installare l'apposito software, cercare Monteluco di Spoleto e cliccare sulle icone Fto di Michele. Fatti risentire...anche se sei gravato dal peccato originale di non essere un olivettiano!
Ti abbraccio, Zio Dino.
 
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SCUGNIZZA 57
view post Posted on 11/1/2009, 17:45




Che dire...sono già in lacrime. Non amo il mondo della tecnologia, ma in questo momento non posso che ringraziare il progresso per questa grande opportunità: uno spazio da condividere con chi non ha mai dimenticato la mitica colonia Olivetti
Ringrazio anche Federica '79 che mi ha guidata con estrema chiarezza ad entrare nel forum...avevo saputo di questa iniziativa da mia sorella - adesso che ci penso...come avrà fatto a sapere visto che anche lei non è tecnologica? le chiederò la fonte e vi farò sapere!-e mi sono affrettata a iscrivermi, poi ho lanciato un sassolino nella chat e federica l'ha raccolto! Ed eccomi qui..felice ed orgogliosa di poter esseci anch'io -_-ho letto l'intervento di Dino..che emozione..lui poi ha una memoria di ferro, ricorda molti nomi..io ho ben presente i Direttori, in particolare uberto che mi ha insegnato a fare la candela...sì perchè lui qualche volta ti portava in palestra prestissimo-verso le sette- e ti faceva fare un pò di ginnastica..eravamo pochi , solo chi raccoglieva il suo invito ed io ..ero sempre lì pronta; un'altra volta,ci ha portati con la sua citroen -il ferro da stiro per interderci- a fare un giro a Brusson.....non chiedetemi come ci sono capitata e perchè,,,non me lo ricordo, ma ero insieme ad altri ragazzini e quella macchina, bella , grande e silenziosa non poteva certamente competere con la 500 fiat familiare di mio padre!!! e così per anni ho avuto una vera passione per quell'auto ! Sarebbe carino che qualche ex si riconoscesse in questo episodio! ho riletto e mi sono accorta che non mi sono presentata...sono Rosaria, ho 52 anni e ogni anno , a partire dai miei sei anni e mezzo sono stata in colonia a <brusson; l'ultimo anno ci sono stata per ben due turni e ho conosciuto anche Saint jacques....ho molte cose da raccontarvi.!per il momento vi lascio...alla prossima....
 
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SaraSmart79
view post Posted on 11/1/2009, 19:45




Ciao Rosaria! Benvenuta...è splendido averti qui, tu che hai vissuto la Brusson del passato. E poi hai conosciuto anche Saint Jacques e io sono sempre alla ricerca di qualcuno che mi aiuti ad arricchire quella sezione!

Aspettiamo tue notizie..
Sara
 
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ZioDino
view post Posted on 13/1/2009, 10:49




Ciao Scugnizza Rosaria!
Visto che fra noi ci sono 5 anni di differenza (a mio sfavore!) è quasi certo che a Brusson ci siamo stati insieme e in tal caso avrai conosciuto anche mio fratello Tonino che ha la tua stessa età e magari eravate nella stessa squadra nel 1963. Il tuo nick e il tuo nome mi suggeriscono che sei di Napoli o dintorni, è vero?
Uberto Massone aveva in quell'anno (il mio ultimo di colonia) una Fiat 1200 Spider con la quale una sera mi portò, insieme alla monitrice Alessandra, a visitare la colonia-campeggio di St. Jacques. Il ferro da stiro lo avrà comprato dopo, forse perchè la Olivetti stava prendendo una ....brutta piega! Mamma mia che battuta!
Ti abbraccio e ti do il mio benvenuto e ti invito a condividere con noi i tuoi ricordi.
Zio Dino, anche se per te posso dire..cugino.
 
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SCUGNIZZA 57
view post Posted on 13/1/2009, 16:10




cIAO CUGINO e carissimi ex,

è VERAMENTE TUTTO INCREDIBILE....la colonia Olivetti ha fatto parte della mia vita da subito e sono pronta a scommettere che ha contribuito alla NOSTRA formazione....se non fosse vero, non staremmo tutti qui tra un sorriso e una lacrima.
sì..sono di napoli, anzi di Pozzuoli...ho abitato nelle case Olivetti, IL MITICO RIONE oLIVETTI, sino all'età di 25 anni, poi mi sono trasferita a Roma dove abito tuttora.
Non amo cadere nella retorica, ma quando si tocca L'olivetti io rischio di diventare una fanatica nostalgica: in realtà io devo molto a questa azienda dove mio padre lavorava come operaio..e non parlo solo della colonia che è veramente un grande capitolo, ma di tutte le forme di assistenza a cui ogni dipendente e relativa prole potevano accedere....erano veramente tante e tutte altamente efficienti; ma non voglio uscire fuori tema, il rischio c'è ..parlerei senza limiti di tempo dell'azienda olivetti....molti miei amici dicono che mi brillano gli occhi :wub: quando parlo di questa parte della mi a vita!
Credo che il mio primo anno di colonia sia stato proprio nel '63, avevo 6 anni compiuti ed ero in compagnia di mia sorella Clara che l'anno precedente era stata a Marina di Massa. entrambe ci sentivamo un pò spaesate, ma io mi sentivo protetta da lei...Ricordo mio padre alla stazione, era molto preoccupato, lui temeva che se ci fossimo trovate male non glielo avrebbero fatto sapere e allora escogitò un codice:avremmo dovuto disegnare una margherita sopra la prima cartolina da inviare a casa e lui sarebbe venuto a prenderci! Forti di questo i segreto partimmO....confesso che l'impatto non fu felice, all'arrivo in colonia ci separarono da tutti gli altri amici del rione e ci misero in un'altra squadra e la cosa non ci piacque proprio, anzi eravamo alquanto :cry:io e mia sorella, lo ricordo come se fosse ieri , dopo qualche sera nell'atelier ci guArdammo e prendemmo la decisione: disegnammo una grande margherita sotto la scritta "caro papà e cara mamma, stiamo bene e mangiamo tan to.Baci , rosarIA e clara" e la consegnammo.Qualche giorno passò: LE ATTENZIONI VERSO DI NOI ERANO TANTE, ricordo con estrema gratutudine una monitrice, Orietta, che avendo intuito il nostro stato d'animo aveva un occhio particolare per noi! in breve diventammo le mascotte della squadra e ovviamente ci DIMENTICAMMO della margherita :sick: ...QUANDO CI CHIAMArono in direzione perchè la dott,ssa Franca ( te la ricordi dino?) assistente sociale del'olivetti,aveva telefonato DALLO STABILIMENTO DI pOZzUOLI in quanto sollecitata da mio padre che ovviamente in quel fiore ci AVEVA VISTO ARPIE E STREGONI , FAME E PIANTI, noi stavamo, come ogni pomeriggio, nei campi attigui , tranquillamente aa giocare e a fare merenda e non ci passava nemmeno per la testa di tornare a casa prima del tempo :P iNFATTI il mio rapporto con al colonia è POI SEMPRE stato magico e so solo io i pianti che mi facevo quando dovevo lasciare tutti e tornare a casa...anzi, i primi giorni di rientro mi sentivo alquanto depressa...tornare nella mia famiglia significava tornare ad essere la quarta di cinque fratelli e per quanti sforzi potessero fare i miei , non riuscivamo a farmi sentire protagonista come SUCCEDEVA in colonia! ;)
Dino, magari ho conosciuto tuo fratello Tonino, ^_^ ma non saprei...ricordo che il primo anno la mia squadra era nel primo soggiorno...chiediglielo.. chissà! E tu dov'eri?
un grande abbraccio circolare a tutta al comunità...e...... al prossimo racconto!ROSARIA
 
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ZioDino
view post Posted on 13/1/2009, 19:07




Cara Rosaria, io e mio fratello eravamo nel turno a cavallo fra luglio e agosto, quindi quasi sicuramente non ci siamo incontrati: lo facciamo ora a distanza di 260 chilometri e 46 anni. Avrei scommesso sulla tua provenienza da Pozzuoli. A quell'epoca tutti i bambini che provenivano dalla Campania erano di Pozzuoli: ricordo qualche cognome, Caso, Indiveri.....Anche mio padre era operaio e faceva l'usciere nella Filiale di Bari ed anche noi eravamo una famiglia numerosa: 10 figli! Pensa a cosa poteva essere per me stare in un posto dove, come dici giustamente tu, ti facevano sentire protagonista. Mi manca tanto quel meraviglioso periodo, quello stato d'animo, quelle sensazioni. In una parola, mi manca tanto la gioventù! Hai letto tutta la sezione "Le mie colonie"? Dimmi cosa ne pensi, se anche tu hai provato le mie stesse emozioni, se anche per te un pasto composto da primo, secondo, contorno, frutta e dolce era una cosa inusitata.
Fatti leggere, Rosaria, specialmente dentro il cuore. Dino.
 
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SCUGNIZZA 57
view post Posted on 13/1/2009, 19:52




eccomi qui prontamente a rsipondere,,,,,Caso, Indiveri , Di costanzo, Lippa..erano anche i miei compagni di gioco nel rione...che dire...io continuo ad essere senza parole per questa opportunità che l'informatica mi sta dando....
caro dino e carissimi voi tutti,si potrebbe scrivere la storia di più generazioni attraverso la colonia Olivetti ! Non ricordo bene in quale turno i miei mi mandavano in colonia, ma butto lì dei ricordi che sicuramente ti possono dire qualcosa....hai mai rubato ,come membro della squadra"bassotti", la corona della regina dei castellani?
hai mai partecipato alle Olompiadi? e sicuramente se tu o tuo fratell avete fatto parte della squadra degli"astronauti"avete partecipato alla partenza di un missile costruito da tutti noi coloni....e ti ricordi lo scivolo...quello lunghissimo? e l'altalena?
vedi...io sul momento non sapevo di far parte di un progetto didattico che aveva il suo perno nella simulazione ...l'ho capito quando per motivi di lavoro ho masticato materie come la pedagogia e metodologia didattica....solo allora ho compreso quanto fosse all'avanguardia quella colonia! sai quante volte ho portato nell'esepio della colonia olivetti in riunioni di lavoro? !!!!
certo è che avvertivo di essere al centro di un'organizzazione che era nata per me! che teneva a me....l
Dal punto di vista sociale poi......io non andavo in vacanza, i miei non potevano permetterselo e se ho conosciuto la montagna, per me che abitavo al mare, è grazie all'olivetti..
adesso che ho apero la scatola della colonia e ho trovato con chi gurdarci dentro, forse non romperò più i miei amici.abbraccio affettuoso, ex e ritrovato colono! scugnizza olivettiana....


chiedo scusa :huh: a tutti coloro che mi leggeranno per i numerosi errori di battitura... :wacko: .ma il fiume di sensazioni, ricordi e gioia :D per avere trovato tante persone che come me hanno custodito così a lungo le loro emozioni, è in piena : ho difficoltà a trattenere il flusso di pensieri e a coordinarlo con la tastiera. cià cià , scugnizza'57
 
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federica '79
view post Posted on 13/1/2009, 22:09




Scusarti?!?!?!? E di cosa?!?!?

Anzi... grazie grazie grazie per le emozioni dei tuoi racconti, che sono anche le nostre, seppur con sfumature diverse... e che qui possiamo tutti ben comprendere... e forse zioDino più di tutti :)

 
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SaraSmart79
view post Posted on 13/1/2009, 22:54




Davvero, grazie.
Grazie a voi, che siete la memoria della storia che non ho vissuto...e che tuttavia io vedo, attraverso le vostre parole.
E grazie del vostro entusiasmo, perchè questa sera credevo d'esser stanca e senza slanci, invece mi sono emozionata e commossa. E stavolta non per l'Olivetti e le nostre colonie, ma leggendo del vostro "(ri)trovarvi", dopo così tanto tempo.

PS
Rosaria, quello scivolo lunghissimo...c'è ancora. Arrugginito e destinato alla rottamazione, ma ha resistito!

Qanto alle divagazioni su Olivetti azienda e sui suoi servizi sociali, non sono affatto fuori tema...!

zioDino...CIAO!!!!!!!!
 
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pppaaaooolllooo
view post Posted on 13/1/2009, 23:40




cavolo quante cose ci ha regalato la colonia...
 
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ZioDino
view post Posted on 14/1/2009, 18:58




Ma quanto siete cari!
Si può voler bene a degli sconosciuti? Sì, si può.
"Questa è la danza del serpente che vien giù dal monte per ritrovare la sua coda che ha perduto un dì: ma dimmi un po', sei proprio tu, quel pezzettin, del mio codin?"
Visto che sono il più anziano, siete proprio voi che componete la coda che un dì ho lasciato in colonia.
Abbracci e baci. Dino, zio e cugino.
 
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franci194
view post Posted on 14/1/2009, 20:28




l'esperienza di questo forum che ci mette in contatto tutti, generazioni e appartenenze geografiche tanto diverse, con in comune un'unica emozione vera e vissuta (l'esperienza della colonia, ben diversa del trovarsi a condividere emozioni del tipo fan di cantanti o attori ecc.) è a dir poco FANTASTICA. Il tutto è reso ancora più speciale da fatto che chi ne fa parte (me compresa) se non fosse stato per condividere i ricordi olivettiani mai si sarebbe iscritta a un forum o addirittura a facebook! grazie a tutti e grazie all'olivetti che ha lasciato un po' di sé in tutti noi e che ha contribuito a renderci bambini felici e quindi adulti migliori. GRAZIE.
 
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SCUGNIZZA 57
view post Posted on 18/1/2009, 14:27




ciao a tutti e buona domenica....
questa volta voglio raccontarvi del numero che veniva appiccicato alla nostra biancheria......chiunque è stato in colonia sa bene che ai nostri indumenti intimi veniva cucito un numero che serviva a distinguere i nostri da quelli degli altri.
Questa operazione di cucito era un momento che io ,bimbetta ,seguivo con attenzione; in particolare indicava che finalmente il tempo di partire era vicino, ma rappresentava anche la mia sicurezza contro la mia sindrome da Pollicino! ...quel numero significava che mi sarei allontanata dal nido per un pò , ma che sicuramente non mi sarei persa....con quel numero avrebbero ritrovato le mie mutandine ma sicuramente anche me! con questi pensieri collaboravo a questo rito, tagliando i numeri preconfezionati su un nastrino che l'olivetti provvedeva a far recapitare ad ogni famiglia......intanto osservavo mia madre, amorevolmente intenta a cucirli:quand'ero piccola quella sua serenità nei giorni che precedevano la mia partenza mi insospettiva, forse avrei voluto che si strappasse i capelli dalla testa (certo che da piccoli si è proprio strani!)....poi pensavo al mio numero, ai miei "sassolini" e mi rassicuravo! Oggi penso che forse,mentre li cuciva, anche lei si consolava con pensieri che mettevano a tacere i suoi sensi di colpa per i momenti in cui avrebbe gioito per avere qualche figlio in meno in casa a cui badare ! Ma sì...in fondo con 5 figli,la santa donna si sarebbe riposata un pò sapendo però che i suoi figli sarebbero stati benissimo!! E di fatto era proprio così....in colonia si stava benissimo!!!!!
un bacio grande a tutti voi....rosaria
 
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ZioDino
view post Posted on 19/1/2009, 08:37




Brava Rosaria! Se a bimbetta sostituisci bimbetto avrai esattamente quello che anch'io provavo nel momento in cui il fatidico 1991 veniva cucito sulla mia biancheria. Poi finalmente arrivava il giorno della partenza e, sistemate le mie poche cose in una valigetta di cartone tipo emigrante, venivo accompagnato alla stazione con congruo anticipo sull'orario previsto. Li vi trovavo tutti i miei amici e la concitazione arrivava al massimo. Solo qualche rarissimo figlio di papà piangeva per il distacco dai genitori e noi entusiasti lo commiseravamo come si fa con un ammalato. Del viaggio ho già abbondantemente scritto.
Ciao Rosaria e ciao a tutti i nipotini.
 
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104 replies since 2/9/2007, 12:38   6311 views
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