| ciao a tutti ,mi chiamo giuseppina lippa ,ho 52 anni e vengo da napoli ,precisamente pozzuoli,ho vissuto per25 anni nel mitico rione olivetti, grazie al lavoro di mio padre ho potuto benificiare anch'io dei meravigliosi privilegi che l'olivetti regalava a tutti i dipendenti.... cari miei compagni ex coloni, innanzitutto volevo ringraziare rosaria(scugnizza57)perchè è grazie a lei che sono venuta a conoscenza di questo meraviglioso forum..leggendo i vostri commenti ho avuto la sensazione di rivivere quegli anni stupendi e indimenticabili della colonia..la mia prima esperienza risale al 63 ,avevo appena compiuto 6 anni ,immaginate il trauma per una bimba di quell 'età che veniva " strappata" da casa per andare in un luogo ignoto...ma anch'io come molti altri ero in compagnia di mio fratello e mia sorella maggiore,bhè diciamo che eravamo solo una piccola fetta della famiglia visto che siamo in 13 e quasi tutti noi abbiamo condiviso questa meravigliosa esperienza della colonia.Voglio anch'io regalarvi i ricordi che porto con me da piccina..che dire l'esperienza della partenza per me era anche un modo per nn separarmi dai miei fratelli e dalle miee sorelle ,quando arrivai la prima volta li rimasi incantata dalla bellezza del luogo e della colonia ,ricordo ancora l'odore del legno che ricopriva gli interni delle camerate ,quello spazio cosi dispersivo per una bimba cosi piccina come ero,mi sembrava un sogno in quanto ero abituata a vivere in una casa strapiena tra fratelli sorelle e vari parenti ,avere tt quello spazio pr me ,mi sembrava quasi surreale,come dimenticarsi dei lettini di legno e i divisori in rosso...pensate che proprio in colonia ho affrontato la mia piu grande paura e l'ho superata ,avevo paura del buio e di notte facevo al pipi a letto per questo motivo avevo il terrore di addormentarmi,ma i miei genitori avvertirono la colonia di questo problema , e ricordo che di notte veninìvo svegliata da una signora che veniva chiamata "la notturna" ,una donna alta e grossa, che mi prendeva in braccio e mi accompagnavaa fare la pipi, grazie a questa donna riusciì in breve a superare questa mia paura.come sapete venivamo divisi in gruppi in base all'età ,ricordo il nome del mio gruppo "i ribelli della montagna" non a caso ho scelto come nome geppy la ribelle ,come dimenticarsi delle numerose canzoncine che cantavamo in gruppo,la nostra faceva così:"siamo i ribelli della montagna;viviamo di stento e di patimento.....".Come dimenticarsi del momento in cui eravamo seduti tutti a tavola ,ho imparato a mangiare di tutto , e ogni tanto mi viene ancora in mente la famosa canzoncina di ringraziamento che tutti cantavamo in coro prima di iniziare a mengiare...a table ,a table...!!!tra l'esperienze più belle di quegli anni che porto con me ,ricordo i meravigliosi momenti in cui si partecipava alle olimpiadi,ho partecipato a tantisime gare .ero molto forte, facevo di tutto ,salto in lungo ,salto in alto, staffetta,ma quando ricordo le gare di maratona, mi vien esempre in mente una bambina torinese ,alta ,bruna ,con gli occhiali che portava sempre legati i capelli in una lunga treccia,ancora tutt'oggi ricordo il suo nome:PAOLA...era cosi forte e proprio non riuscivo a vincerla ,mi faceva tanta rabbia tant'è che un giorno la minacciai, ricordo ancora cos le dissi:"se non mi fai vincere alla gara,io e tutti i napoletani non ti facciamo piu partecipare ai giochi inventati da noi napoletani...e si ero proprio una ribelle testarda...e cosi portai a casa anche la medaglia vinta alla gara di maratona.ci sarebbe cosi tanto da raccontare ma questa è solo una breve parentesi di quegli anni che porto sempre con me....anni indimenticabili..e se me ne darete l'opportunità giorno per giorno vi racconterò le mie giornate da bimba "ribelle"in colonia...vi abbraccio tutti aspetto notizie e sono curiosa di leggere ancora ivostri racconti ...purchè possiamo condividere insieme questa fantastica esperienza di vita che ci accomuna .un bacio ,alla prossima..geppy la ribelle
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